Il Mercato del Formaggio

ottobre 6, 2007

Il Mercato del Formaggio in Olanda

Uno dei prodotti più famosi dell’Olanda è il formaggio. Il più buono, a mio parere è quello fresco, uhhmmmm, era cosi’ gradevole, che mi sono fatto il carico per una settimana. Il colore è il tipico giallo, ma quelli destinati ad essere consumati dopo, sono rivestiti di un tessuto protettivo di cera che assicura la lunga conservazione e che li rende alla vista ancora più appetibili, rosso, giallo, verde.. che fantasia.. Leggi il seguito di questo post »

Acqua o non acqua, noi qui c’insediamo, dissero gli abitanti del contado di Olanda

ottobre 6, 2007

I Mulini a Vento in Olanda

Ancora oggi è una terra quasi coperta dall’acqua, le barriere artificiali costruite dall’uomo per evitare nel tempo inondazioni e alluvioni costituiscono uno spettacolo unico al mondo e a cui non potete di certo rinunciare !

Se avete voglia di immergervi in uno spazio di assoluta pace e tranquillità, dove poter riscoprire e assaporare degli antichi valori, il Paese che fa per voi è sicuramente l’Olanda. Una terra dove ammirare intere distese colorate da un’infinità di fiori e pascoli verdi, guardare un paesaggio del tutto particolare costeggiato da caratteristiche dune e polder, ascoltare il fruscio del vento mosso dalle pale dei mulini a vento, passeggiare nei romantici villaggi di pescatori del passato dove rimanere incuriositi nell’ammirare gli abitanti che indossano ancora i costumi tradizionali, quasi volessero fermare le lancette del tempo.

Il Giorno della Regina

ottobre 6, 2007

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Il 30 Aprile è il Koninginnedag, il compleanno ufficiale della regina, il “Giorno della Regina“, nel quale si festeggia l’anniversario della regina Giuliana e la salita al trono di Beatrice.

Musica, balli e giocolieri per le strade: gli angoli più battuti sono il Dam, Rokin, Spui, il Leidsestraat e il Vondelpark.

In passato era una festa cara ai bambini, che vendevano su bancarelle un pò improvvisate caramelle e dolci preparati da loro stessi; oggi, tutta Amsterdam si trasforma in una grande fiera a cui prendono parte tutti i cittadini che diventano ambulanti per un giorno, mentre spuntano qua e là i palchi su cui si alternano gruppi di musicisti jazz, rock e folk.
In questa circostanza, si vestono tutti di arancione, colore che viene comunemente utilizzato anche dalla squadra di calcio nazionale.

Ma cosa ha a che fare l’arancione con i 3 colori della bandiera che invece sono il bianco, il rosso e il blu ?

In realtà, questo vivace colore era il colore dell’Olanda del passato.
Esso ha origine dai progenitori dei sovrani dei Paesi Bassi che discendono da Guglielmo I.
Guglielmo d’Orange, infatti, apparteneva alle famiglie di Orange-Nessau della città francese di Orange.

Ecco perchè si festeggia la Regina in arancione !

I vecchi ricordi fotografici dell’Olanda di Vittorio Guida Latino

ottobre 6, 2007

Cannone a Hilversum

Ecco delle bellissime fotografie risalenti agli anni 80′ o 81′, nonostante il fatto che gli anni abbiano un pò lasciato il segno sui colori non più splendenti come erano in origine, qualcosa di intatto è rimasto comunque dell’atmosfera olandese dell’epoca !

Se le cose fossero andate per il verso giusto, oggi, Vittorio avrebbe avuto una nuora olandese.. peccato !

In particolare c’è una foto singolare, quella dell’albero notato in un viale di Hilversum, trasformato in una scultura totale, per evitare che andasse perduto un ricordo ai quali gli abitanti del luogo erano molto legati (raffigurato più avanti).

In questo viale, infatti, come gli raccontò a suo tempo un amico del luogo, conosciuto in Italia, erano andati a male, colpiti da qualche malattia, diversi alberi di alto fusto.
Addolorati per il sicuro abbattimento degli alberi ammalati, per far posto a quelli più giovani, la comunità aveva deciso di affidare a vari artisti locali il compito di farne delle sculture.

In questo modo si sarebbe conservato il ricordo degli alberi stessi, orgoglio degli abitanti del quartiere per molti anni, perché davvero maestosi ed imponenti, riciclandoli, ossia dando loro una nuova vita.

Questa e’ veramente una testimonianza di amore sincero per la natura da parte del popolo olandese !

Vittorio mi scrive:
Questo è per me un grande piacere, perché mi riporti indietro di tanti anni, in uno dei periodi più belli per me e per tutta la mia famiglia, credimi.

Io gli rispondo, ringranziandolo sinceramente e di cuore per averci dato la possibilità di condividere con lui questa grande gioia.

Ma non è finita qui, probabilmente, se riesce a far ordine nel suo grosso bagaglio di vecchi ricordi, mi spedirà altre foto, quelle scattate al mercato del pesce vicino Amsterdam, dove la gente mangiava le aringhe crude, oppure al mercato dei fiori, altro spettacolo grandioso !

Prostituzione Olandese in Vetrina. In Italia, si potrà mai seguire il modello olandese ?

ottobre 6, 2007

Prostituta

 Mi ha incuriosito un recente articolo che parla del nuovo quartiere a luci rosse di Padova .
Zona in cui 130 ragazze, quasi tutte extracomunitarie, aspettano dalle finestre o dai balconi i loro clienti, prendendo possesso di un intero quartiere della città.

Come hanno reagito le autorità locali difronte alle mille proteste dei cittadini ?
Bloccando dalle 22 alle 5 del mattino l’ingresso al quartiere proibito a chi non è residente ma tanto di più non poteva fare, infatti la legge italiana non sa affrontare la questione perchè sebbene ne sanzioni il favoreggiamento, non dichiara di fatto la prostituzione reato, è un fatto privato e pertanto non ha regolamento, si proibisce l’esercizio nelle case, ma non si assume la responsabilità di dire dove si deve svolgere.

In Olanda il mestiere più antico del mondo si pratica all’aperto solo in 11 ‘zone speciali’, il resto in vetrine al chiuso; le prostitute olandesi per esercitare devono avere compiuto i 18 anni e possedere l’autorizzazione a risiedere sul territorio, inoltre, pagano regolarmente le tasse contribuendo attivamente all’economia del Paese.

Il piano morale e la dignità di queste donne che si mettono in vendita come della merce qui non è più ferita che altrove, sempre meglio che non assistere a scene di corpi esibiti senza pudore di viados stranieri ad ogni angolo di strada.

Fino a che ci saranno uomini e donne, il problema non è eliminabile e rimarrà nella storia come sempre è avvenuto nel passato. Nessuno vuole mettere in dubbio l’identità della donna, la sua bellezza, le sue capacità.. ma se la prostituzione esisterà sempre, l’unica cosa che possiamo fare e controllarla e isolarla.

Nonostante in Italia, negli ultimi 50 anni, dalla Legge Merlin che ha proibito le ‘case chiuse di tolleranza‘, si sono succeduti scontri, battaglie civili e politiche, le proposte circa la possibilità di consentirlo solo in zone adibite e protette lontane dalla città ma controllate e sottratte alla malavita, al momento non sono state ancora accettate.
L’unico sforzo in questo senso è stato un disegno di legge che riconosce i diritti civili alle prostitute e l’esercizio in appartamenti privati, come se fosse possibile far approvare ad un’assemblea di condominio, l’ingresso di donne particolari che ricevono in casa notte e giorno !

Un Sondaggio al riguardo, traccia al momento un preferenza alla necessità di residuare il fenomeno ad una specifica zona bene delimitata e a condizioni precise.

Nel forum dal titolo ‘ Acconsentireste al ripristino delle case di tolleranza ? ‘ si è aperto un vivace dibattito circa lo stabilire per cosa si definisce dignità di una prostituta.

Contattata via email, sono stato successivamente corretto da Pia Covre esponente di punta del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute ,  precisando successivamente che in Olanda le lavoratrici del sesso NON sono assolutamente obbligate a sottoporsi a controlli sanitari e NEPPURE  a registrazioni di polizia. La sola iscrizione obbligatoria è  quella fiscale.

Eppure come rilevato da una ricerca delle Iene di Italia 1  compiuta nel 2005 direttamente presso le vetrine a luci rosse, sembra che anche quest’ultima prescizione non sia proprio rispettata.. (?)

L’Amsterdam antica, oggi è rimasta la stessa ?

ottobre 6, 2007

Willemstraat del quartiere Jordaan

La storia di Amsterdam, narra come, circa 700 anni fà, una distesa di acquitrini poco ospitali si presentò ai primi abitanti dell’Olanda che vollero comunque insediarsi in queste terra iniziando costruire capanne su dune di sabbia.

E pensare che i primi coloni erano dei pescatori che alla meno peggio si erano sistemati con delle catapecchie sulle rive paludose dell’ Amstel, è proprio da questo fiume che ha preso origine il nome Amsterdam, “Amstellodamme“, la diga sull’Amstel.
Nel corso dei secoli quella regione paludosa invivibile e che nessuno voleva colonizzare perchè soggetta a catastrofiche inondazioni, grazie al grande successo economico del Secolo d’Oro, divenne una delle grande metropoli dell’epoca, ma dopo il declino, la scia di inerzia e di torpore stagnante non ha apportato poi cosi’ tanti grandi sconvolgimenti. Di solito lo sviluppo urbanistico è lo specchio dello sviluppo e dell’attività produttiva di una città o forse perchè tutto quello che di terra ferma c’era, era stata già tutta occupata..

Facendo infatti un confronto tra l’800′ e i primi del 900′, stavo osservando come la città non sia molto cambiata, la Centraal Station, il quartiere Jordaan, i ponti e i canali come l’Herengracht e Prinsengracht, i vialoni principali come il Rokin, le case inclinate e persino le biciclette !! Beh.. quelle hanno sempre due ruote..

Mi riferisco ovviamente alle zone principali o comunque più importanti…
La città, sin dalle origini ha avuto uno sviluppo a raggiera quasi fosse una ragnatela con tutti questi canali concentrici che si attorcigliano. Il successivo sviluppo urbanistico è stato caratterizzato dalla volontà discorde nel tempo di riempirli e poi svuotarli, infatti c’è chi sosteneva il recupero dello spazio per la viabilità e il transito e chi invece, affermava che Amsterdam dovesse rimanere cosi’ com’è.. è stata quest’ultima tesi a vincere negli ultimi decenni, tanto è vero che la strada che si affacciava dal nostro secondo hotel era immersa dai tanti lavori in corso che oggi forse avranno restituito vita a quello che in origine era un canale.. pazzesco..

Pazzesco è ancora più il fatto che oggi, Amsterdam, e in particolare la parte vecchia, è un pezzo di terra quasi ricostruita dall’uomo nel tempo, sostenuta e impiantanta su una selva di pali dalla punta di ferro che sprofondano millimetro dopo millimetro.
Si dice che forse riuscirà a rimanere a galla per non più di 200 anni.. che si salverà prima, Amsterdam o Venezia ?

Come raggiungere l’Olanda

ottobre 6, 2007

Potreste scegliere l’aereo se volete raggiungere subito l’ Olanda, concentrare tutto in questa splendida terra e soprattutto risparmiare (voli low cost), ma è anche possibile farlo in treno, autobus, macchina e moto, infatti sia i treni che le autostrate sono ben collegate all’Italia.
Al momento sembra che sia più coveniente raggiungere Bruxelles, Eindhoven, Rotterdam e attraversare poi l’ultimo tratto fino ad  Amsterdam  (meta obbligata) in treno o in autobus.
Alcuni scelgono di raggiungerla persino facendo scalo prima in Germania e poi Treno o Londra e poi Aereo.

I Tour organizzati, possono comprendere in modo distinto e graduale da un viaggio ad  Amsterdam e dintorni,  un bel giro per l’Olanda fino a dei tour che comprendono l’Olanda, il Belgio e persino altre città d’Europa.

Da un grande ventaglio di possibilità, optate per quello che si adegua più alle vostre esigenze, partendo da Escursioni di 2 e 3 giorni per la sola Olanda e proseguendo a seconda di quello che più desiderate fare !

Gli Hotel di lusso di Amsterdam

ottobre 6, 2007

Hotel di Lusso ad Amsterdam

Gli hotel di Amsterdam sono numerosissimi, eppure non sono mai sufficienti per i turisti che affollano la città in particolari periodi di grande interesse.

Se dovessi ritornare ad Amsterdam e avessi sufficienti risorse economiche, mi piacerebbe (e a chi non piacerebbe..) soggiornare negli Hotel di lusso che sono per la maggior parte concentrati nei principali canali (Singel, Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht), nel centro città e nel quartiere dei Musei.

Alcuni risalgono al secolo scorso, altri al grandioso ‘Secolo d’Oro’.

Durante la mia permanenza ad Amsterdam, mi ha colpito la presenza di un hotel in particolare, immediatamente visibile e onnipresente sull’Amstel, si tratta dell’ InterContinental Amstel Amsterdam, l’albergo più aristocratico che ospita dal 1867, re imperatori, capi di stato, ricchi imprenditori e star internazionali.

Sono rimasto ancora più impressionato nel dare uno sguardo agli ambienti interni, dovendolo descrivere nella mia Guida dell’Olanda quando mi sono ritrovato ad ammirare le foto che sono presenti nel sito ufficiale.
Anche l’Hotel Deleurope non è da meno… è sufficiente guardare le immagini per rendersene conto !

La strana inclinazione delle case di Amsterdam

ottobre 6, 2007

Inclinazione Case di Amsterdam

 Una delle cose che più mi ha colpito girando a piedi per Amsterdam, è stata la particolare forma e soprattutto l’inclinazione delle case. Una tra le più inclinate l’ ho vista nel punto di incrocio con il grande viale Nieuwezijds Voorburgwal, proprio all’angolo.
Perchè mai le avevano costruite cosi’.. forse per l’acqua che gli scorre sotto ? Oppure perchè volevano imitare la nostra Torre di Pisa ??

La risposta ha origini nel passato quando era in vigore un particolare sistema di tassazione sulla casa: le costruzioni venivano infatti tassate in relazione ed in proporzione alla larghezza della facciata, più era larga la facciata e più si pagava, motivo per cui la maggior parte di queste risulta estremamente stretta: 3 finestre al massimo.
L’edificio più piccolo di tutta Amsterdam l’ho incontrato sul Singel al numero 7, e’ poco più largo di una porta robusta.. mi domando come facciano a viverci, forse sarà una famiglia di grissini !!!

Risolto il problema principale ecco che subito se ne presenta un altro, di certo non secondario… adesso che ho la casetta striminzita come faccio a portare su al piano degli oggetti ingombranti ? Ebbene, se non riesco ad entrare dalla porta e salire dalle scale perchè non entrare dalla finestra ? Ma certo e uso un bella carrucola, ma se non inclino la casetta, il carico mi striscia tutto lungo la facciata e rischio anche di rompere i davanzali !!

Ecco svelato il mistero !

Infatti, a causa delle ridotissima larghezza delle scale, per traslochi e trasferimenti, è necessario ancora oggi utilizzare le finestre; i mobili e le scatole possono venire sollevati solo per mezzo di una carrucola. Quando la merce viene issata all’esterno con il paranco, l’inclinazione tiene il carico discosto dalla facciata.

Guardando dal basso in alto le facciate a campana, a collo e a beccuccio è possibile intravedere la trave col gancio al quale si appendeva e si appende ancora oggi la carrucola per tirare su le merci, è proprio questa trave che sporge nella parte superiore che serviva da paranco !
L’altra cosa curiosa: sempre in facciata ho notato anche la “spia“, uno specchietto che permette di sorvegliare la strada dall’interno senza essere visti. E’ possibile cosi’ controllare chi è alla porta e aprirla elettricamente senza scendere la ripida scala.

Che geniali questi olandesi !!!

Alcuni dettagli nell’articolo dal titolo “Le case di Amsterdam” del Blog di Arte Moderna e Architettura

Le Statue di Cera al Madame Tussaud di Amsterdam

ottobre 3, 2007

madame-tussaud-tom-hanks

Il Madame Tussaud è un Museo in cui si possono visitare a grandezza naturale delle statue di cera raffiguranti personaggi internazionali dell’epoca d’oro ma anche di storia locale, dello sport, famosi attori e cantanti, sovrani e artisti.

Tra i cantanti: Bono, Boy George, Jon Bon Jovi, Freddie Mercury, Michael Jackson, Tina Turner, Madonna, Luciano Pavarotti, James Brown, Aretha Franklin, George Michael, Prince..

Gli attori: Anthony Hopkins, Humphrey Bogart, Brad Pitt, Eddie Murphy, Tom Hanks, Charlie Chaplin, Mel Gibson, Nicolas Cage..

I Politici: Winston Churchill, Tony Blair e Bill Clinton, Mickail Gorbachev, George W. Bush, Lenin, Albert Einstein, Mahatma Gandhi.

I Sovrani: Principesse Diana, Juliana, Wilhelmina e la Regina Beatrice..

Ecco la scheda completa delle Star dalla A alla Z

Non l’ho voluto visitare quando sono andato ad Amsterdam, perchè l’avevo già visto a Londra, infatti si trova anche ad Hong Kong, NewY ork e a Las Vegas. Mi sembrava una inutile ripetizione anche perchè in programma c’erano tante altre escursioni da seguire in un tempo davvero limitato..

Eppure, ho trovato nella PhotoGallery di Mascia Lenzi, il viaggio risale a Gennaio 2006, delle foto interessanti.. mi sarebbe piaciuto conoscere personaggi tipicamente olandesi o che comunque hanno vissuto in Olanda come Vincent van Gogh, Rembrandt, Pim Fortuyn, Anne Frank.. oltre ovviamente ai Sovrani olandesi !